BMW 640d Coupé Futura
di Carla Musti
Suona
strano ma è proprio così, bassa e larga, scattante come non mai ed il
suo punto di forza è proprio il motore che, contrariamente alle
aspettative è un signor turbodiesel.
Dunque la BMW 640d Coupè Futura beve gasolio ma da zero a cento impiega
soltanto 5,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 248 km/h, e che
dire dei consumi, 12 km con un litro riducendo il numero di soste per
rifornimento di carburante quindi adatta ad affrontare lunghi viaggi.
Elegante, proporzionata, attenta ai minimi dettagli questa vettura non
teme concorrenza diretta di alcuna Coupè di lusso in quanto è l’unica
turbodiesel della sua categoria e nonostante questo particolare, per
fluidità e grinta è a pari livello delle prime dieci Coupè sei cilindri
a benzina.
Internamente la seduta del conducente è bassa e prevede le gambe distese
quindi molto sportiva, il volante che si impugna è semplice ma elegante.
Lo schermo che si trova sulla plancia è notevole, 10,2” a cristalli
liquidi ad alta risoluzione che, oltre a mostrare le informazioni
relative all’auto serve anche per il navigatore, il telefono cellulare,
la connessione ad internet e la radio. Quest’ultima corredata da nove
altoparlanti è dotata di una memoria che arriva a 12 gigabyte di file
musicali che possono essere copiati da cd, da mp3 o da chiavetta usb.
Il
cruscotto è uguale a quello di molti altri modelli con qualche piccolo
particolare che lo differenzia ma nel complesso è ben predisposto. La
leva del cambio è affiancata dai pulsanti che servono a selezionare il
tipo di impostazione che vogliamo dare alla vettura, Eco Pro se vogliamo
privilegiare i consumi, Comfort se vogliamo una guida comoda, Sport se
ci sentiamo di affrontare una guida più vigorosa ed emotiva. Il tetto
apribile riguarda solo la parte anteriore del tetto ed è in cristallo
con funzionamento elettrico il suo costo è di 1.370 euro. Altro optional
è l’head up display, per 1.420 euro si ha la possibilità di vedersi
proiettato direttamente sul parabrezza ed in maniera molto nitida, le
informazioni più utili per il guidatore senza dover in alcun modo
togliere lo sguardo dalla strada.
Nell’abitacolo esistono però delle note dolenti, riguardo i due sedili
posteriori, sono molto bassi ed infossati, lasciano poco spazio per le
gambe e per la testa non agevolando l’entrata e l’uscita dei passeggeri,
in definitiva le sedute posteriori sono adatte solo per brevi
spostamenti e possibilmente per persone non alte.
Nel
complesso stiamo parlando di una vettura pregevole che costa 90.000 euro
e che per dimensioni e caratteristiche esprime il suo meglio sicuramente
in autostrada ed in strade extraurbane e non certo in città dove, tra le
altre cose i consumi scendono a 9,3 km per litro.
Carla
Musti |