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Anno XX num.2
Mar./Apr. 2021

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Comunicateci lamentele, disservizi, ingiustizie riguardanti la Vostra auto, moto o imbarcazione. Ma anche apprezzamenti o consigli utili (non oltre 30 righe). Scrivete a: redazione1@spaziomotori.it  cercando di essere sintetici ed aggiungendo nome, cognome, città e recapiti. Le lettere più interessanti saranno pubblicate. Gli autori sono responsabili di quanto scritto. Grazie. (Privacy) Chi ha bisogno di una consulenza Legale specialistica CONVENZIONATA, da parte di Avvocati esperti del settore che lavorano in convenzione con Noi, è pregato di scrivere qui: consulenza legaleVedi RUBRICA  


 

EURO 5: PROBLEMI CON DIESEL ECOLOGICO

Buongiorno, avendo fatto carburante da Esso a Montecchio Emilia (RE), dopo una settimana mi si è fermata la macchina Ford Focus euro5,

motivo filtro intasato da diesel mischiato con ecologico...Moltissime auto euro5 e di diverse marche, accusano gli stessi problemi specie con Esso, in un giorno in questo paese un meccanico Ford ne ha cambiati almeno 20, la temperatura era 3 gradi, quindi non freddissimo.

Le auto nuove hanno filtro nafta con passaggi molto piccoli, e si intasano tutte con il bio diesel mescolato nel normale già al 7%.

Possibile che i carburanti di oggi non pensino ai motori di nuova concezione ?

Adesso chi paga? Distinti saluti.

Giuliano Melli - E mail: giuliano.melli@virgilio.it


PANDA 4 x 4: MA LA FIAT POTREBBE FARE DI PIU'  - E I DISTRIBUTORI DI METANO SCARSEGGIANO

Spett. redazione buondì. Proprio in questi giorni sto cercando, facendomi bene i conti, di comprarmi una macchina nuova, visto che la mia fedele Peugeot 206 ha ormai 13 anni e quasi 200.000 km. percorsi.

Visto che sono un agricoltore single, abito in un paesino a 500 metri s.l.m. in provincia d’Imperia, il mio target è un’utilitaria, possibilmente 4x4 e che si possa caricare abbattendo i sedili.

Devo dire che, alla faccia della crisi, il mercato, in questo segmento (Citycars 4x4) non offre scelta.

Dopo aver visionato l’attuale FIAT Panda 4x4 Mtj Climbing, praticamente l’ùnica del settore, sono rimasto molto deluso: la sua capacità di càrico è problemàtica e quasi nulla, visto che lo schienale posteriore si può abbàttere solo di 45° in quanto il sedile posteriore è fisso e non ribaltàbile in avanti, non so per quale motivo.

Questo in tutte le versioni, anche quelle della Nuova Panda 2012. Io credo che da un’auto come quella la prima cosa che ci s’aspetti sia la praticità, dunque anche la facilità di càrico.

Altro motivo che mi ha lasciato perplesso, della polìtica FIAT, è questo: la Panda viene offerta con omologazione a 4 o a 5 posti ma, se la si vuole a 5 è disponìbile solo col sedile posteriore ùnico e si pàgano ulteriori 200 € d’optional per il 5° posto; se ci si accontenta d’avere solo 4 posti, viene offerta solo sol sedile sdoppiato che costa altri 200 € rispetto al prezzo di listino. Praticamente non c’è scelta. Questa è una truffa bella e buona che il cliente deve per forza subire!

Comunque, per finire, non vedo perché, in un momentaccio come questo, soprattutto l’auto italiana, la FIAT continui a non avere idee nuove, sprecando energie in progetti per segmenti a mercato ormai saturati dai marchi tedeschi ed asiàtici (soprattutto SUV) e non pensi a costruire utilitarie, citycars, multi spazio, etc., econòmiche, in varie versioni (anche 4x4), e con nuovi propulsori alternativi ed ìbridi.

P.S.: Pìccola informazione per tutti:

IN TUTTA LA PROVINCIA D’IMPERIA NON ESìSTONO DISTRIBUTORI DI METANO.

I PIU’ “VICINI” SI TROVANO  A CIRCA 100 KM. DA IMPERIA:  MONDOVì (CN), CAIRO MONTENOTTE (SV), E NIZZA (FRANCIA).

VI PARE, LA COSA, ECOSOSTENìBILE?

Milko PELLEGRINO da Tòrria (Chiusànico – IM) - E mail: annagand@hotmail.it


5.000 EURO DI CAUZIONE PER UNA RANGE ROVER CHE...PERO' NON ARRIVA 

Buon giorno volevo segnalare che a Gennaio ho acquistato una Range Rover mod. Evoque presso la concessionaria Paterna di Alessandria, dopo aver firmato il contratto ho versato una cauzione di euro cinquemila come prenotazione auto , non mi e' stata mai scritto sul contratto la data di consegna, il concessionario ha trovato mille scuse, diceva che per Agosto la macchina mi sarebbe stata consegnata, il giorno 28 Aprile mi chiama per avvertirmi che loro non sono piu concessionari Land Rover e che la direzione generale di Roma mi avrebbe contattato entro una settimana, ne sono quasi passate tre di settimane e nonostante ripetute telefonate al call center nessuno si fa vivo, io non so che fine hanno fatto i miei cinquemila euro, chi mi consegnera' la macchina, questo concessionario continua ad inventare frottole per tenermi calmo, ma ci sono piu di 28 persone nelle mie condizioni, vorrei che pubblicaste questo articolo cosi che la gente sia messa al corrente.            

SEGUE (14/6/2012): Buon giorno volevo segnare come da lettera precedentemente scritta a voi che la situazione si è sistemata, l'ufficio clienti mi ha comunicato il nuovo punto di ritiro dell' autovettura  e tutte le condizioni invariate come alla firma del contratto.    
MICHELE POGGI - E mail: emanuelepv@inwind.it
 


CHIAVE DI UNA OPEL "MERIVA" DIFETTOSA...MA NON RIENTRA IN GARANZIA...

Salve, ho acquistato una Opel Meriva nel novembre 2011 nuova. Ad aprile dopo aver percorso 8.000Km si e’ rotto il meccanismo che blocca la chiave retraibile con il risultato che bisogna tenere ferma la parte metallica per inserirla nella toppa di accensione, inoltre non rimanendo ne chiusa ne aperta diventa anche molto scomoda da tenere in tasca.

Mi sono rivolto all’officina autorizzata che ha segnalato il problema all’ispettore di zona. Risposta: il fatto che il blocco della chiave in posizione chiusa o aperta si sia guastato non pregiudica il funzionamento del veicolo che si avvia regolarmente con la chiave quindi il difetto non viene considerato in garanzia.

Mi rivolgo quindi per iscritto al servizio assistenza clienti della Opel. Una signorina mi richiama dopo alcune ore ribadendo che il difetto non si può considerare in garanzia.
E’ una cosa vergognosa, d’accordo la crisi ma qui si raschia il barile con i consumatori: parliamo di una macchina di allestimento intermedio del costo di 22.500 euro. Quindi la chiave me la devo tenere cosi. E c’e’ di piu. Se provassi ad aprire la plastica che la contiene per vedere di bloccarla magari in posizione aperta non e’ fattibile in quanto aprendola perderei la garanzia, cosi mi hanno detto…..ma se hanno appena detto che non e’ in garanzia….non ho parole, e’ la terza Opel che acquisto, sempre da nuove, ma dopo questo fatto non mi rivolgero’ piu a questo marchio.

Cordiali Saluti - Giovanni Dapelo - E mail: Giovanni.Dapelo@transas.com


DELUSO DALLA PEUGEOT PER UNA "207" CON TESTATA BRUCIATA A 54.000 KM

Complimenti per le macchine peugeot. Mi chiamo Alessio Fattacciu, classe 1983, laureato, impiegato nella gdo, proprietario di una Peugeot
207 xline del 2009
!!... A soli 54.000 km guarnizione delle testata bruciata con conseguente perdita d'olio. A soli 850 euro!! Una spesa incredibile per una macchina nuova!!
MAI PIU PEUGEOT IN VITA MIA!!...Anche perchè leggendo su internet non è solo la mia che presenta questo problema...è la macchina difettosa!!....
...Vi farò una bella pubblicità, attraverso la stampa.....Ma sopratutto on line!!. Non entrerò mai più in una concessionaria Peugeot!!
Saluti. Questa è la mail che personalmente ho mandato a Peugeot Italia....molti altri clienti Peugeot lamentano lo stesso problema...vedi il sito passione peugeot...Saluti....
In fede. Alessio Fattacciu - E mail: falessio@virgilio.it


NISSAN "XTRAIL 2.2" CON PROBLEMI GIA' NOTI

Sono lo sfortunato possessore di una Nissan XTRAIL 2,2 dci sport, acquistata nuova il 01/06/07 e dalla quale mi aspettavo oltre 200000 KM almeno. Invece a 80000 l'auto decide di guastarsi. Scheda ABS da sostituire, Intercooler con perdita olio motore, il tutto preventivato in euro 5000 dalla concessionaria Nissan.

L'auto non è incidentata e mi sembra un grosso danno per un'auto di soli 4 anni, inoltre sono a conoscenza del fatto che alcune XTRAIL hanno avuto lo stesso problema all'intercooler con sostituzione in garanzia o richiamate per la sostituzione. Inoltre risulta impossibile contattare Nissan.it via mail perche si ottengono solo risposte criptate.

RINALDI ERMANNO - CARPIGNANO SESIA (NO) tel. 0321825765  - E mail: rinherma@gmail.com


RICAMBI SUBARU TARDANO AD ARRIVARE. E IL CLIENTE E' ABBANDONATO...

Mi chiamo Fenio Antonietta, portatrice di handicap, abito a Salerno – voglio segnalare che la Subaru Italia, mi dicono al servizio clienti, per un breve periodo di tempo, non consegnano pezzi di ricambio ai propri concessionari. Per intanto sto aspettando le pasticche dei freni della mia Subaru Forester già da un mese, ma in concessionaria di Salerno non sanno ancora quanto tempo passerà. Sono rimasta in panne in autostrada, il 13/10/12 perché, mi riferisce il capo officina della Subaru, una candeletta è schizzata fuori dal suo abitacolo e anche in questo caso il pezzo di ricambio non si sa quando arriverà. Morale della favola “moglie buoi ed auto dei paesi tuoi".

Umberto Sabatino - E mail: sabatinoumberto@libero.it


MERCEDES ML 320: 7.870 euro PER LA SOSTITUZIONE DEL CAMBIO

DELUSO e RASSEGNATO...sono gli aggettivi giusti per definire il mio rapporto con Mercedes, ritorno in possesso oggi della mia ML 320 dopo quasi un mese travagliatissimo, mi è' stato sostituito il cambio costo 7.876,11 euro, il tutto a 113.000 km su un auto in perfette condizioni fino al  CONSIGLIATO LAVAGGIO DEL CAMBIO , consigliatomi dal centro autorizzato di magenta(mi) ritiro l'auto e il cambio non funziona correttamente , in una settimana a seguito di ulteriori 2 sistemazioni smette di funzionare....semplice coincidenza , così' viene definita LA PRATICA, io direi  forse INCOMPETENZA. E' vero potrebbe essersi rotto un pezzo usurato però, se il pezzo usurato si rompe con una lavorazione, una partecipazione di colpa ci dovrà' pur essere no?

Comunque cambio l' officina e vado in mercedes benz Milano..la diagnosi e' la più' grave....SOSTITUIRE IL CAMBIO.

Alle mie lamentele: 1- porto la macchina perfettamente funzionante x una lavorazione ordinaria e da loro consigliata, PAGO e ritiro un'auto che non funziona più' (masochismo e ridolini).

2- a 113.00 km una ML 320 da 62.000 euro all'acquisto deve sostituire il cambio? Se SI ....va detto , così' quantomeno me ne SBARAZZERÒ ( dico sbarazzerò x che' sarebbe una truffa venderla) prima dei 200.000 per evitare di dover cambiare nuovamente il cambio. .CE' CHI DEVE CAMBIARE I FILTRI E L' OLIO E CHI DEVE CAMBIARE IL CAMBIO...può  essere.

La risposta del servizio clienti DR. SCIFO E GANDINI  e' stata negativa per qualunque tipo di aiuto da parte di MERCEDES.

Quale sarà' la mia prossima auto ? Provate a indovinare......

Luca Garavaglia - E mail: lucagaravaglia@me.com  

PROBLEMI NON RISOLTI AD UNE PEUGEOT 206 PLUS 1.1

Sono Ciattaglia Marta e vi scrivo per segnalare un grave disservizio.

Nel Luglio 2010 ho acquistato nella concessionaria AUTO P. di Guamo (Lucca) una Peugeot 206 plus benzina 1.1.

Fin dai primi mesi di vita la vettura ha presentato diversi problemi che sono ad elencarvi:

-Motore che spesso strattona in accelerazione

-Avviamento a freddo difficoltoso

-A volte specialmente in discesa quando si scalano le marce la macchine si spenge

Di seguito vi elenco gli interventi documentati dalle vostre officine autorizzate:

Primo intervento: l’auto è stata portata subito dal CONCESSIONARIO AUTO P. SERVICE DI LUCCA dove mi è stata riconsegnata senza aver risolto niente.

Secondo intervento: nel Febbraio del 2011 l’ho portata all’officina più vicina alla mia residenza e più precisamente alla Papini auto e Sport di S. Anna di Cascina (Pi) dove con ordine di lavoro n° 8035 ho esposto le solite problematiche.

Dopo a dir loro un aggiornamento del sistema software mi hanno riconsegnato la vettura senza avere risolto niente.

Nel frattempo siccome la macchina mi serve per spostamenti brevi e più precisamente casa-lavoro cerco di convivere il più possibile con almeno due delle problematiche che vi ho elencato.

Mi rivolgo poi al numero verde per esporgli il problema….dopodichè mi  ricontattano suggerendomi di portare nuovamente la vettura in vostra officina.

Mi armo di santa pazienza e riprovo a vedere se mi risolvono qualcosa.

Ancora niente…..

Fino a giungere a Giugno 2012 a circa 1 mese dalla scadenza della garanzia.

Finalmente l’officina Auto P. mi fa sapere che c’è un aggiornamento software da fare denominato “Info Flash”

Riporto la vettura a Lucca dove mi viene riconsegnata il 19/06/2012 con i soliti problemi…..

Dopo innumerevoli chiamate e colloqui con il Sig. Bolognesi Claudio(capo officina di Lucca) mi avverte che c’è un pezzo da sostituire e più precisamente da vostra fattura il ricambio N°9677999180 denominato scatola uscità.

Riporto il 22/06/12 la macchina a Lucca e mi viene riconsegnata il 26/06/12 n°fattura 027034 con il ricambio menzionato sopra sostituito.

Per qualche gg. la macchina sembra andare bene per poi avere ancora i problemi di avviamento a freddo.

Qualche gg. prima della scadenza della garanzia nuovamente risono a Lucca e il Sig. Bolognesi mi dice di avvertire il vostro ispettore di zona per esporgli finalmente il problema che a questo punto sembra non risolversi

Lascio la vettura per farla provare a qualche ispettore e chiedo anche che questa sarebbe stata l’ultima volta prima di intraprendere azioni legali verso Peugeot…vengo tranquillizzato sul caso e chiedono di aver fiducia che il problema si risolverà.

Il 24 Agosto 2012 mi riconsegnano la vettura dicendomi che hanno fatto ancora una diagnosi e ricerca del guasto e un telecaricamento calcolatore motore.

Proviamo insieme al Sig.Bolognesi la macchina ed ecco ancora a freddo presentarsi il problema all’accensione.

Il Sig Bolognesi dice di non sapere più che fare e che secondo lui la macchina dopo i vari test e diagnosi non presenta malfunzionamenti  prendendo atto però che all’accensione dopo aver inserito la marcia  in partenza l’auto si spenge.

A questo punto, a mio avviso, mi ritengo vittima di un servizio inefficiente e non risolutivo ,sono giunta a mettere per iscritto il mio disappunto al riguardo, con relativo inoltro di segnalazione a Voi, al servizio clienti consumatori e per raccomandata a Peugeot Italia per il pessimo supporto/assistenza non risolutivo.

Sono inoltre perplessa sull’incapacità di risoluzione del problema tanto da dover a questo punto metto in dubbio la  professionalità di Peugeot.

Ricordo che l’auto a oggi ha percorso solo 13.500km dall’acquisto e ciò che chiedo è che il problema venga finalmente  preso sul serio. Potete cortesemente suggerirmi come mi devo comportare? Dare il via ad un'azione legale?? Ringrazio anticipatamente tutti coloro che sapranno aiutarmi!! Con l’occasione porgo miei distinti saluti

Marta Ciattaglia - E-mail: nicklibero2009@libero.it  - Cell. 348-6396165


DIFETTO COMUNE AL MOTORE DELLA "MAZDA 6"

Buon giorno sono possessore di una Mazda 6 L&B 136 CV. KM 90000  Acquistata nel marzo 2006 a km 0.  Fino a Febbraio 2012 la macchina non ha mai avuto quasi nessun problema , sempre tagliandata, primo anno autofficina Ford Mazda autorizzata, gli anni a venire in officina generica dove il propietario è un mio parente. (le normative lo permettono purchè vengano usati ricambi originali). Circa un mese fa’ mentre viaggiavo ho sentito un sibilo arrivare dal motore. Porto la vettura il giorno seguente in officina generica spiegandogli che il sibilo che sentivo forte a motore freddo, man mano che andavo verso l’officina distante dalla mia abitazione circa 8 km andava sparendo fino a non sentirsi più. Lascio l’autovettura dicendogli di controllarla, di farmi il tagliando completo , e fargli la distribuzione completa come ordina il libretto manutenzione Mazda, o 120000 km o al sesto anno.

Il giorno stesso vengo chiamato dall’autofficina dove mi diceva che il fischio era dovuto dalla Turbina. Quindi sostituita la turbina (acquistata da me’ revisionata e pagata Euro 600,00 con garanzia un anno), fatto il tagliando fatta la distribuzione, dopo una settimana mi comunicano che il fischio è rimasto. Quindi dopo aver pagato la turbina ed aver dato Euro 250,00 di acconto, decido con approvazione da parte del meccanico parente di portare la vettura ad un’officina Mazda Ford, pensando giustamente che loro potrebbero aver già riscontrato il problema con altre vetture .

Morale: dopo una settimana sono ancora in attesa di preventivo, per probabile rottura dell’albero motore,  pompa dell’olio ed altre conseguenze. Ma il brutto è : che informandomi, questo tipo di vetture prodotte fino all’anno 2007 hanno riscontrato quasi tutte lo stesso tipo di problema, chi prima chi dopo ha rotto il motore. Mazda Italia lo sapeva ma non ha mai comunicato a nessuno il problema, richiamando le vetture alla sostituzione delle ranelle iniettori dal costo di cent,020 l’una,c he a detta di tutti sono loro imputate di essere la causa poi della rottura di questi motori.  Sono molto amareggiato dopo aver speso soldi una settimana prima, sto’ aspettando una sentenza definitiva dal preventivo che a detta dei lavori si aggira intorno ai 5000,00 Euro. Dovrò buttare, o permutare per pochi soldi con l’acquisto di una nuova vettura di pari categoria  la mia Mazda poco goduta e pagata 24.000,00 Euro, per colpa del menefreghismo delle case costruttrici . Anche se dovessi andare per vie legali, avrei solo spese e nessuna soddisfazione. Sicuramente non comprerò una Mazda o vettura del loro gruppo.   Saluti Nicola - E mail: nicola.filardi@stbtrasportisnc.it


ODISSEA SU UNA FIAT BRAVO GPL

Buona sera, in breve la mia Storia .

Sabato 18/02/12 la mia Fiat Bravo GPL accusa problemi d’iniezione sulla A7

Lunedi 19/02/12/ porto la Bravo presso  Autofficina FIAT F.lli Basso di Imperia,  dove viene diagnosticata rottura valvola iniezione . Il preventivo che mi viene presentato per riparazione è pari a 2.400 Euro!La macchina anche se di soli due anni non soggetta a garanzia non avendo fatto tagliandi ufficiali FIAT. Faccio presente di aver fatto manutenzione ordinaria e che   Il regolamento (UE) N. 461/2010 ex Decreto Monti  sancisce la non obbligatorietà dei tagliando per garanzia. La F.lli Basso mi invita a sentire FIAT. Inoltre mi viene detto che l’errore è stato il mio nell’acquistare macchina GPL, che FIAT non lo dice al momento della vendita ma che il carburante GPL causa diverse rotture ai motori.

Martedi 20/02/12 Contatto Fiat e racconto quello che mi è capitato loro mi rassicurano dicendomi che avrebbero valutato attentamente la questione contattando l’autofficina e l’ ispettore Fiat di zona.

Venerdi 02/03/12 Dopo numerose telefonate tra me e servizio Clienti Fiat mi viene annunciato che sentite le diverse parti (Ispettore e Autofficina) l’intervento mi viene fatto in garanzia non essendo ancora passati due anni dall’acquisto e che quindi la garanzia è valida  con il solo obbligo da parte mia di fare il tagliando presso l’Autofficina F.lli Basso. Io accetto e ringrazio.

Martedi 06/03/12 Alle 8.15 del mattino ricevo telefonata dal titolare Autofficina dove mi si dice che intervento non verrà fatto in garanzia e che quello che mi aveva detto la Responsabile del Customer Care non contava nulla, che la Fiat racconta delle “Balle” e che conta solo il parere dell’Ispettore. Ricontatto immediatamente FIAT.

Mercoledi 07/03/12 Alle 15.30 la stessa persona che cinque giorni prima mi annunciava trionfante il gesto commerciale Fiat verso il suo cliente si rimangiava tutto e mi diceva che a questo punto avrei dovuto pagare per intero riparazione.

Conclusioni: Come cliente mi sento preso in giro e capisco perche bisogna star lontani dalle macchine FIAT.

Roberto Piana


CIGOLIO AL MOTORE AD UNA PEUGEOT 207 1.6 HDI

Ho acquistato una Peugeot 207 1.6 hdi e mi è scaduta la garanzia ad agosto 2010 e dopo un mese scopro un cigolio al motore. Dopo essermi informato ho scoperto che è un difetto di fabbricazione della cinghia di distribuzione accertato peraltro dalla Peugeot tramite una circolare arrivata alle officine autorizzate. Il problema è dovuto all'umidità che si crea a causa dello sfiato della pompa dell'acqua e alle condizioni climatiche che portano ad arrugginire subito la cinghia di distribuzione  e a generare questo cigolio. Mi hanno chiesto 350 euro per riparla e di questo problema ne soffrono molti motori del gruppo PSA e molti modelli che montano questi motori e cioè Peugeot, Citroen, Ford, Volvo e Mazda. E' possibile che milioni di persone debbano pagare una riparazione per un difetto di fabbricazione? Cosa si può fare? Giovanni Razzano - Telefono 3338165382 - E mail: giovanni.razzano@yahoo.it


PROBLEMI CON UNA RENAULT "SCENIC" NUOVA

La mia Renault Scenic, acquistata alla fine del 2004, diesel, mi ha dato problemi sin dai primi mesi quando si è fermata improvvisamente, senza capire perchè. Altre volte sono rimasta bloccata poichè non funzionava più il dispositivo elettronico di apertura. All'inizio ho richiesto varie volte la sostituzione della vettura...Ho esteso l'assicurazione a 4 anni e mi hanno cambiato:

tergicristalli, tutti gli alzavetri (rottura di vetri e accessori in centro città, guidando,  un pomeriggio d'estate....), le cinghie di sicurezza, la cinghia  e l'alternatore, parti elettroniche varie di controllo, sensore, batteria (ho passato più tempo in officina che in strada!), ma, il peggio,...

- dopo un tagliando di 450,00 euro, vari check up che non rivelavano nulla, il fatto che continuassi a far presente che spesso si fermava in centro strada e ripartiva dopo alcuni tentativi di accensione, la concessionaria mi rilascia l'auto prima della partenza per le ferie assicurando che tutto funziona. La stessa casa Renault mi fornisce una assicurazione gratuita per un anno (IPAS).

In ferie (Francia) la macchina, in autostrada a 130 km/h si blocca per non ripartire più: carro attrezzi, riparazione (308,00 euro) e altre spese, oltre alla fermata in territorio sconosciuto (apparato di iniezione!)      N. B.

- l'assicurazione francese mi dice di pagare tutte le spese con carta di credito per il rimborso

- presso l'officina non interviene fattivamente nè l'assicurazione francese nè quella italiana di Renault come promesso, ma, per ottenere l'auto in tempi accettabili per recarmi al lavoro e tornare in Italia, debbo intervenire solo personalmente. Abbandonato dal servizio Renault Italia (nel senso parcheggiati in un hotel senza mezzi e senza comunicazioni!), spese per oltre 50,00 euro di telefonate al servizio stesso che non richiama nè interviene presso il garage francese (dopo la affermazione che era gratuita la telefonata anche dalla Francia) e lascia passare tempi anche di 40 minuti di attesa; - (se si eccettua taxi e albergo) debbo accollarmi  tutte le spese

Dopo numerose mail alla Relazioni Renault vengo  presa in giro varie volte poichè vengo contattata e mi viene  comunicato che verrò richiamata a breve, ma  nessuno mi contatta se non dopo varie settimane.  Durante l'ultima telefonata che prego di registrare,  chiedo alla Renault la correttezza, di rispondere, di non prendere in giro, di rispettare la persona mantenendo i tempi di richiamata, di rispondere anche solo con un no.....Nulla

La Renault si fa inviare fax di tutte al fatture pagate, delle spese presso le officine, e nessuna risposta:scrivo ancora per sapere

All'ennesima non risposta, faccio inviare una lettera dall'avvocato, chiedendo il risarcimento delle spese sostenute. Vengo contattata a dicembre (circa il 15)  e mi viene detto che verrò richiamata nel pomeriggio  per concordare le modalità di rimborso spese ma,.... nessuna richiamata e, invece lettera all'avvocato che la Renault non risponde...e di rivalersi presso l'officina che non ha saputo individuare il guasto.  ENNESIMA PRESA IN GIRO DEL CLIENTE.

Quello che però e inoltre lamento del servizio Renault è la non assistenza in Francia: nessuno è intervenuto presso il garage per sostenere la riparazione dell'autovettura in tempi accettabili (mi trovavo a 1500 km da casa! e mi dicevano che dovevo attendere oltre una settimana!), nessuno della Renault Italia mi ha mai richiamato per farmi sapere il loro intervento, la Renault francese comunicava di rivolgersi alla Renault Italia, nessuno ha richiesto l'auto sostitutiva o inviato fax poichè si doveva attendere il verdetto dell'officina che la riparazione richiedeva più di tre ore di lavoro; verdetto che non poteva arrivare in quanto non vi era il nullaosta (FAX) della Renault Italia. Il servizio clienti aggiungeva solo che si poteva ritornare in Italia con treno o aereo e poi? Come recarsi al lavoro? Come ritornare a ritirare l'auto?

Vi ringrazio e Vi chiedo come procedere.

Daniela Lazzaro - Via Tommaseo, 28 - 30030 Martellago (Venezia). E mail: dani.laz@libero.it


 

CLIENTE BMW DA 8 ANNI, DELUSO PER PROBLEMI AD UNA "M3"

Mi chiamo Massimo Ghedin e sono cliente Bmw da 8 anni ed ora utilizzatore di una M3 con cambio DKG immatricolata a Febbraio 2009 e targata DT........
Posso dire chiaramente di essere molto molto deluso dal veicolo che presenta un problema abbastanza grave alla frizione (sono rimasto a piedi) che probabilmente anche la riparazione (sostituzione con pezzo revisionato) non lo renderà più come originale; comunque di seguito alcune delucidazioni in merito al mio caso.
Il veicolo è stato immatricolato il 20 febbraio c.a. e da me ritirato il 21 febbraio c.a.. Subito la sera del 21 febbraio mentre stavo percorrendo a velocità costante e normale una strada vicino a casa si è verificata una anomalia al cambio che ma posizionato in automatico il veicolo in "folle"costringendomi ad una fermata forzata a lato strada. Dopo lo spegnimento e successiva accensione del veicolo il messaggio sparisce e riprendo la marcia. Dopo essere tornato a casa ho lasciato il veicolo a riposo fino al lunedì quando dopo aver contattato la concessionaria ho avuto l'autorizzazione a procedere perchè, a detta loro, trattasi di una anomalia della centralina che avrebbero controllato all'atto del primo tagliando a 2000 km.
Al primo tagliando (per precauzione sono andato prima dei 2000 km) dove sono stati sostituiti tutti gli oli del veicolo (costato 450€) ho chiesto informazioni in merito alla anomalia che avevo riscontrato alla quale hanno risposto "ora è tutto ok". Dal primo tagliando effettuato in data 01 aprile c.a. fino venerdì scorso 15 maggio c.a. non ci sono stati apparentemente altri problemi considerato che in 45 giorni ho percorso circa 1200 km senza "esasperazione", vale a dire senza affondare sulle prestazioni come è possibile vedere anche dalla telemetria che viene data dalla centralina montata sulla vettura. La sera di venerdì 22 maggio scorso stavo correndo normalmente quando ad un certo punto la macchina ha dato un messaggio di anomalia nella "pressione olio cambio motore" e quindi mi consigliava di procedere con cautela e portare il veicolo ad un centro assistenza il prima possibile. Dopo questo messaggio mi sono fermato ho spento il veicolo e riacceso come l'altra volta, ho fatto il check e controllato i messaggi di errore / anomalie che risultava ok (praticamente l'anomalia non c'era più) e poi ho provato a riprendere la marcia. La macchina in un primo momento è partita ma subito dopo mi son dovuto fermare xchè la frizione slittava. In effetti mi sono accorto poi che la macchina funzionava solo con le marce pari e slittava con le marce dispari quindi il veicolo non si poteva muovere e sono rimasto fermo in mezzo alla strada. A quel punto ho spostato il veicolo a mano e chiamato il numero verde dell'assistenza che ha inviato un carro attrezzi a prendere il veicolo ed io mi sono dovuto arrangiare per farmi accompagnare a casa. Al numero verde mi hanno detto di rivolgermi alla concessionaria per la richiesta del veicolo sostitutivo che è arrivato solamente nella giornata di martedì 26 maggio c.a. (considerato la difficoltà di rimanere un fine sett. senza veicolo sostitutivo). Nel frattempo dopo ripetute telefonate sono partiti i controlli dell'avaria e solo con martedì sera è stato definitivamente accertato il problema ed inviata la richiesta di sostituzione cambio a Bmw che a questo punto doveva acconsentire a procedere x la sostituzione o riparazione. Il vaglio di BMW è arrivato solo nella giornata di mercoledì quindi ad oggi ed a detta della concessionaria il pezzo non è ancora arrivato e quindi devo aspettare per una riparazione forse la prox settimana. Ho chiesto espressamente di poter essere messo a conoscenza della causa che ha fatto scatenare il problema ma dalla concessionaria mi arrivano informazioni che non è possibile per "una politica bmw" quindi sono informazioni riservate.  Da considerare che il veicolo viene continuamente spostato all'esterno/ interno dell'officina a "spinta" tutti i giorni che permane in concessionaria (povera carrozzeria...); massima fiducia nei centri Bmw........ma veder "muovere" una macchina di tale costo in questa maniera sfido chiunque ad essere sereno e tranquillo considerato che praticamente è nuova!!!
Nel frattempo ho contattato direttamente il servizio clienti Bmw Italia di Milano al numero 0251610111 opzione 2 dove ho spiegato il mio problema e cercato di capire i tempi di sistemazione ed eventualmente se esistevano delle azioni per far valere i miei diritti di cliente nonche' le specifiche in riferimento alle cause che hanno generato il problema (...mi viene da pensare ad esempio una errata sostituzione dell'olio cambio per esempio). Mi hanno detto che avrebbero fatto delle ricerche e che successivamente mi avrebbero richiamato. Nella mattinata di venerdì 29 maggio sono stato contattato dal servizio clienti Bmw e mi hanno comunicato di contattare la concessionaria nel pomeriggio di venerdì 29 maggio c.a. perchè il pezzo sarebbe arrivato e probabilmente per sera il veicolo sarebbe stato sistemato. Così ho fatto ed alle ore 17:30 effettuo una telefonata per chiedere informazioni generando stupore generale perchè oltre a non essere arrivato il pezzo da sostituire, nessuno sapeva niente di chiamate ricevute dalla BMW Italia. Inoltre per cambiare il pezzo e riprogrammare la frizione sono necessari circa 1-1,5 gg
Che cosa devo pensare? Forza Bmw? E per fortuna che si vantano tanto dell'affidabilità e "servizio al cliente...". Inoltre vista la complessità del cambio sono sicuro che il personale qualificato che effettuerà la riparazione sia in grado di farla perfettamente??
Penso che dopo anni di fiducia e propaganda positiva nei confronti / rispetto di Bmw merito un servizio diverso che non c'è. In effetti al pari di Bmw ci sono altre soluzioni in commercio che non ho mai valutato proprio l'affidabilità e il servizio che contraddistingue Bmw rispetto ad altri costruttori ma a questo punto non ne sono più convinto perchè riripeto, la mia delusione ed amarezza per tanti fattori legati al mio ultimo acquisto.
Ho acquistato la vettura che sognavo fin dal primo Bmw posseduto ma ho in questo momento la sensazione che non sia stata una scelta felice.
Spero che questa mail, se letta, possa almeno essere di aiuto per altri con il mio stesso problema.

Massimo Ghedin - Scorzè (Ve) - E mail: massimo.ghedin@arredo3.it


1748 EURO PER UN TAGLIANDO AD UN FURGONE MERCEDES?

Salve, possiedo un furgone Mercedes 311 cdi comprato presso Destefani Faenza nel 2004 sempre tagliandato Mercedes.
L' ultimo tagliando: dopo avere preso appuntamento mi recavo presso la loro officina e verso meta giornata mi contattavano telefonicamente che il mezzo era pronto
fatti i miei 40 km per arrivare all' officina mi consegnano le chiavi e tutto soddisfatto che potevo riprendere subito il lavoro in quanto il furgone è allestito ad officina mobile, andavo ad inserire le chiavi nel cruscotto e quando ho acceso il mezzo mi accorgevo che rimaneva accesa la spia edc.  Subito rientro in ufficio e pongo il problema al responsabile che provando il mezzo nota che il motore non funziona a pieno regime.
A questo punto mi dicono di farmi un giro a piedi intanto che risolvevano il problema e dicono con il mio accompagnatore di tornare a casa tanto il problema sarebbe stato risolto dopo 2 ore.
Richiamo il mio fratello di tornarmi a prendere non riuscivano a far funzionare il mezzo ed altri 80 km; dopo 2 giorni ci risentiamo con il responsabile dell'officina che mi dice di tornare giù in ufficio che di li a poco mi avrebbero riconsegnato il mezzo e altri 40km. Dopo 4 ore in ufficio mi dicono che la centralina è smappata  ed io chiamo mia moglie che mi torna a prendere. Km 120 14 giorni senza lavoro
Sorpresa:
tagliando 600€ - centralina 1100€ all' incirca. E io dico: scusate vi porto un mezzo che funziona perfettamente e per un tagliando mi trovo 14 giorni senza lavoro e una fattura di 1748 € tot.? Ora ditemi cosa devo fare , io ho avuto un Vito 110 dal 2000 al 2004, Sprinter 2004 al 2009 ed ora che lo devo cambiare Mercedes o altro ?

E mail: hydro-system@libero.it


VOLKSWAGEN: GARANZIA DISCUTIBILE...

Gentile redazione,

SCRIVO QUESTA E MAIL PER ILLUSTRARE QUALE DISSERVIZIO SI SUBISCA QUANDO SI RICHIEDE UNA SOSTITUZIONE IN GARANZIA.
POSSIEDO UNA GOLF V 2.0 ACQUISTATA NEL FEBBRAIO DEL 2005; NEL MARZO 2006 SI E' ROTTO IL MOTORINO DELL'ALZACRISTALLI ELETTRICO POSTERIORE SINISTRO E, LO STESSO, MI E' STATO CAMBIATO IN GARANZIA.
NEL MESE DI FEBBRAIO DI QUEST'ANNO (2008) , IL PROBLEMA SI E' RIPRESENTATO E, CON LA FATTURA DELLA PRECEDENTE SOSTITUZIONE, MI SONO RECATA IN OFFICINA, DOPO ESSERMI ASSICURATA CHE TUTTI I PEZZI FOSSERO GARANTITI DALLA CASA 2 ANNI.
RISPOSTA: I PEZZI HANNO GARANZIA 2 ANNI SE SONO STATI PAGATI, ALTRIMENTI, SE SI E' USUFRUITO DELLA GARANZIA, DEVONO ESSERE PAGATI PER INTERO; SOLO DOPO AVER PAGATO, SI HA NUOVAMENTE DIRITTO A UNA GARANZIA DI 2 ANNI SUL NUOVO PEZZO ACQUISTATO. MA SE IL PEZZO SI ROMPE 10 VOLTE PAGO 10 VOLTE? CHE GARANZIA E'?
PRONTAMENTE, CHIAMO IL SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI VOLKSWAGEN E, DA UNA PERSONA ALTAMENTE MALEDUCATA E AGGRESSIVA, RICEVO LA STESSA RISPOSTA.
LO TROVO ALLUCINANTE!!!
SECONDO LORO NON FA UNA PIEGA, SECONDO ME E' INDECENTE!!!!

Elena cerri - E mail: euclenina@hotmail.com


Fiat "Grande Punto" 1.4. Dynamic 5p: deluso dalla casa

L'auto suindicata (data immatricolazione 11/01/2006) a tutt'oggi non mi è stata consegnata. Al momento della consegna (11/01/2206 ore 17,00 circa) veniva rilevata una anomalia all'airbag.

Con molta professionalità, cortesia, disponibilità, la Concessionaria ProntoAuto di Tarcento (UD), dopo aver contattato l'ispettore FIAT, ha provveduto a fornirmi di un'auto sostitutiva presso l'autonoleggio HERTZ.
Ai primi di febbraio, contatto la Concessionaria Fiat ProntoAuto, che  scusandosi, mi informa che il pezzo da sostituire è stato inviato con  notevole ritardo, nonostante i continui e ripetuti solleciti alla Casa Madre FIAT.
Dopo un paio di giorni la Concessionaria Fiat ProntoAuto mi informa che il pezzo inviato era errato e si aspettava l'invio di quello corretto.
Siamo così arrivati al 20 febbraio 2006.
Non pensa la FIAT AUTO che dopo più di un mese di attesa, avendo già pagato sin dall'11/01/06 l'assicurazione, avendo pagato la tassa di possesso e la
prima rata del finanziamento SAVA, abbia il diritto di avere consegnata la mia autovettura? Sono rimasto entusiasta dell'auto, della Concessionaria, ma
il comportamento della Casa Madre è da biasimare. Sono deluso, certi comportamenti vanificano il lavoro di tante persone, che per portare in alto
nel mercato dell'auto  il marchio FIAT, lavorano con professionalità, passione, disponibilità, gentilezza  e cortesia. Anche se lo scrivente è in
possesso di un'auto sostitutiva, gradirebbe, dopo più di un mese, avere consegnata per la prima volta la propria auto. Spero di avere un riscontro
alla presente ed in attesa di Vostre notizie, porgo distinti saluti.

Nicolò D'Antoni - E mail: iltuofriend@hotmail.com


ALFA ROMEO "147 Q2": CONSEGNA LENTISSIMA

Da più di cinque anni acquisto vetture italiane.
Ho avuto un’Alfa Romeo 147, un’Alfa 156 ed ora posseggo una Fiat Grande Punto Sport. A gennaio, a seguito di un grave guasto alla mia Punto (tra l’altro neppure riconosciuto in garanzia), decido di cambiare la macchina e, dopo non molte indecisioni, scelgo di confermare la mia fiducia al Gruppo Fiat.
Mi reco dal mio meccanico di fiducia, rivenditore autorizzato Alfa Romeo e che si appoggia ad un grosso concessionario della Bergamasca, ed insieme decidiamo di ordinare per me una Alfa Romeo 147 Q2. Che bello!!!! E’ stato un po’ come tornare la primo amore!!!
Subito al momento dell’ordine vengo informato che, causa chiusura dello stabilimento di Pomigliano D’Arco per rinnovamento degli impianti, la consegna non potrà avvenire prima della fine di Marzo. Vabhè, per passione questo ed altro, mi metto il cuore in pace e, consapevole che mi sarebbe stata consegnata una vettura di migliore qualità, aspetto. Il 20 Marzo il Rivenditore mi contatta annunciandomi che è pervenuto il numero di telaio della mia vettura presso la concessionaria e che, considerando il ponte Pasquale, nel giro di una settimana mi sarebbe stata consegnata la mia nuova 147!
Passano dieci giorni e della vettura nemmeno l’ombra…. Ne passano altri sette nei quali neppure il concessionario sapeva capacitarsi del ritardo nella consegna ed allora il 4 aprile contatto personalmente il servizio clienti Alfa Romeo per avere notizie sulla mia vettura. Oggi, il giorno 9 Aprile, vengo chiamato dal servizio clienti che mi comunica la data di consegna ufficiale del mio veicolo presso la concessionaria di zona: il 28 Aprile più, ovviamente, qualche altro giorno per immatricolare l’auto. Assurdo!!!!!!!!!!!!!! Il call center mi conferma anche che la vettura è pronta proprio dal 20 Marzo, ma per motivi logistici non sarà possibile organizzarne il trasporto da Napoli a Bergamo prima della data indicatami!!! Se fosse stata prodotta in Australia l’avrei dovuta aspettare dieci mesi??!! Ma ragazzi, diamoci una svegliata!!!!!!!! Ora, sempre che non decida di recedere dal contratto, mi troverò con una vettura nuova che per assurde e, non ben precisate ragioni, è stata ferma chissà dove ed in quali condizioni per più di un mese e che tra poco verrà affiancata se non rimpiazzata da un modello nuovo (la Mi.TO).
E che dire del servizio clienti, con il quale ho avuto già a che fare per il problema della Punto? Di sicuro che gli operatori sono molto gentili e comprensivi, ma la sensazione di utilizzare un semplice palliativo c’è eccome! Credo che la lamentele esternate dai clienti e che vorrebbero pervenissero a qualche Dirigente non servano a nulla perché tutto si risolve con una telefonata ricca di cordialità, di “mi dispiace” e di “più di questo non posso fare, ma segnalerò la sua lamentela”.
Ai Signori  Di Montezemolo, Marcihonne e De Meo e Dirigenti tutti della Alfa Romeo, che tanto sono stati imbrodati in un articolo pubblicato questo mese su una rivista del settore per lo sforzo che stanno compiendo per rilanciare il marchio del Biscione, vorrei rivolgere alcune domande: anche fare aspettare i clienti affezionati, che già sopportavano alcuni scricchiolii in nome della passione, fa parte della campagna? O non è previsto, con la nuova politica del Marchio, mantenerli, i vecchi clienti? Oppure, ancora, i corsi di aggiornamento ai lavoratori, la ristrutturazione delle linee di montaggio e tutto il resto hanno escluso un adeguamento del settore logistica peggiorandolo addirittura?
Sono veramente deluso e realmente tentato di andare ad acquistare la prima BMW o Audi che mi “piaciucchia” e trovo in pronta consegna, abbandonando davvero e per sempre questo deludente gruppo automobilistico!!!!!!!!
Vi farò sapere se la passione per le auto italiane mi fa ingoiare anche questo amaro boccone o se passerò alle “fredde” auto della concorrenza tedesca, ma più probabile la seconda!
Wanner Martinelli Tel. 3491650089 E mail: wanner@virgilio.it


CITROEN GRAN PICASSO: BULLONI RUOTA DIFETTOSI

Sono il Sig. Claudio RUSSO in data 22\02\2009 ho acquistato una Citroen Gran Picasso 110cv CMP-6 ELEGANCE  presso il concessionario Citroen di Roma in via Tiburtina.
Il  24 marzo 2009 improvvisamente nel richiudere uno dei due sedili supplementari della Macchina lo stesso mi si incastra e non si richiude più su
se stesso. Vado in  via Laurentina a Roma alla Citroen Leonori (l’officina che mi è più vicina a casa), questi mi dicono che il sedile deve essere sostituito ma per effettuare la sostituzione l’auto deve essere visionata da un responsabile Citroen il quale ad oggi 14/5/2009 non si è presentato per dare l’autorizzazione alla sostituzione.
Questo è il primo dei problemi che mi è capitato, e a sentire il prossimo è quello meno grave.
Il giorno 10/maggio/2009 mentre rientravo da un viaggio a Trieste, sulla Trieste \Venezia a circa 100km all’ora, ho forato una gomma.
Fino a qui niente di strano, ma nello svitare i bulloni uno di essi mi si spezza  (come fa a spezzarsi un bullone che dovrebbe reggere una gomma questo non me lo spiego) inoltre un altro si svita con difficoltà.
Con solo due bulloni sul ruotino raggiungo l’autogrill più vicino. Dall’Autogrill chiamo l’ACI  la quale interviene prontamente e mi dice che essendo un giorno festivo tutti sono chiusi, allora per risolvere il problema riesce ad avvitarmi un terzo bullone, svitandolo da un’altra ruota .
Proseguo per Roma a 70 Km all’ora e riesco all’altezza di Bologna a trovare un autogrill con servizio meccanico che mi ripara la gomma e finalmente riprendo il viaggio per Roma.
Adesso vi chiedo come si possa spezzare un perno che deve reggere una gomma di un auto cosi’ grande, e con solo 4 bulloni per ruota.
Ovviamene ho avvisato il mio avvocato e prossimamente farò una denuncia cautelativa.
Riterrò responsabile la Citroen Italia qualunque problema di sicurezza, mi capiterà e che sarà legato al non giusto ancoraggio delle ruote alla
struttura della mia auto.

Claudio Russo - Tel. 347 4887603  - E mail: rclacon@libero.it


RITARDO DI 9 MESI NELLA CONSEGNA DI UNA FORD "S-MAX" AD INVALIDO CIVILE

Spett.Le FORD ITALIA - Spett. Spazio Motori

nel mese di settembre 2006 entrando in un vostro concessionario della mia città (TRIESTE) decido di acquistare un modello di una vostra vettura e precisamente una FORD S-MAX 2000 benzina...

da quel giorno sono iniziati i miei guai e le mie arrabbiature..

Essendo invalido civile necessito di una vettura munita di cambio automatico, che sulla vettura che voglio comprare non esiste, poichè non ancora in commercio.

Decido di informarmi tramite sedi competenti se con la patente in mio possesso posso guidare una vettura con cambio normale ma con l'aggiunta di una frizione elettronica...

La risposta è negativa in quanto per poter guidare una vettura con cambio normale, devo fare un esame di guida ulteriore il quale mi abilita all'uso di vetture con frizione elettronica....

Dopo tante peripezie decido di aspettare l'uscita della FORD S-MAX con cambio automatico, che il venditore del mio concessionario di zona mi assicura per MARZO 2007...

Nel mese di ottobre 2006 il titolare della concessionaria mi avvisa che la vettura che interessa a me è ordinabile anche da subito e che la casa madre ha già stabilito la produzione della FORD S-MAX 2000 BENZINA CON CAMBIO AUTOMATICO per il mese di febbraio 2007.

Ricevuta questa notizia il 6 ottobre 2006 mi precipito in concessionario e con il  mio venditore stipulo un contratto di acquisto per una FORD S-MAX 2000 BENZINA CON CAMBIO AUTOMATICO, dando una caparra di 4500 euro...

Dopo circa 2 mesi, mi reco alla concessionaria per aver qualche notizia in merito al mio acquisto e il mio venditore mi viene incontro e mi rassicura che la produzione della vettura che ho ordinato è stata confermata per febbraio 2007 con una circolare dalla FORD e che le consegne sono previste per marzo 2007...

Alla fine di febbraio ritorno in concessionario per avere notizie della macchina e dopo circa 20 minuti di attesa, il mio venditore mi liquida in poche parole avvisandomi che la macchina arriverà appena in aprile...

Non essendo troppo soddisfatto del trattamento avuto dal venditore, il giorno dopo chiamo il numero verde della FORD ITALIA e purtroppo scopro che il modello di vettura che la concessionaria mi ha assicurato e fatto ordinare, non esiste e non è nemmeno in progetto ma che con tutta probabilità andrà in produzione il CAMBIO AUTOMATICO su un modello DIESEL 2000 a partire probabilmente da maggio 2007...

Mi reco immediatamente alla concessionaria e spiego al mio venditore l'accaduto...

Il venditore chiama il titolare e insieme mi fanno capire che il call center del numero che io ho contattato, non può essere al corrente delle strategie di mercato che la FORD attua e che probabilmente tutto quello che mi avevano detto al telefono era errato...

Non convinto di quello che mi hanno detto in concessionaria, richiamo il numero verde della FORD ITALIA e spiego l'accaduto ad una persona molto gentile la quale mi assicura che interpellerà direttamente la sede competente e mi farà sapere al più presto come devo comportarmi e come devo agire.

Fornisco i dati della concessionaria di Trieste e il nome del mio venditore all'operatore del call center, il quale mi dice che mi avrebbe richiamato dopo pochi minuti dopo aver interpellato la concessionaria in questione...

Dopo pochi minuti squilla il mio telefono....

Dall'altra parte della cornetta c'è l'operatore che ha messo in contatto in precedenza il quale mi avvisa di aver parlato con il titolare della concessionaria di Trieste e che verrà a breve messo in contatto dalla sede di competenza per trovare una soluzione sull'accaduto...

Dopo circa 1 settimana mi reco per l'ennesima volta in concessionario e dopo un’attesa di circa 40 minuti, riesco a parlare con il titolare il quale mi dice che c'è stato uno sbaglio nelle programmazioni di vendita e che il modello di S-MAX che io ho ordinato non poteva essere venduto poichè cancellato dal progetto FORD...

A questo punto deciso a tenere il pugno duro, chiedo al titolare la rottura del contratto e la restituzione della somma da me data al momento dell'ordine...

Il titolare non essendo molto convinto della mia decisione comincia a tergiversare e mi propone di sostituire il modello BENZINA con il modello DIESEL...

Al momento la proposta non mi è stata molto soddisfacente perchè sinceramente per i km che io percorro all'anno il DIESEL mi sembrava un po’ fuori luogo...

Dopo qualche di tentennamento da parte mia concordo con il titolare a cambiare modello di motorizzazione, ma che non ero disposto a sborsare un solo euro in più di quello pattuito al momento della stipula del contratto...

Alla fine di tutto si decide di rifare un nuovo contratto cambiando il modello dell'auto, non più a BENZINA  ma bensì DIESEL, ma facendo restare inalterata la cifra da pagare...

Il titolare però mi avvisa che la vettura entrerà in produzione appena in maggio e che le consegne sono previste per la prima quindicina di giugno...

Prendo atto di tutto questo ed esco dal concessionario giurandomi di ritornarci solo alla fine di maggio...

Nel frattempo la mia vettura ormai alla frutta mi lascia a piedi ed essendo solo nel mese di marzo e dunque ancora lontano dalla data di consegna della nuova macchina, devo sborsare la bellezza di 580 euro per la riparazione...

Intanto dal 20 d’aprile inizio a pagare le rate della macchina avendo stipulato in precedenza un prestito personale

Nel mese d’aprile devo recarmi a fare la revisione della mia macchina la quale dopo un po’ di sotterfugi e piccoli accorgimenti, costati non pochi euro, riesce a passare indenne...

I mesi passano e le spese sulla mia vecchia macchina non tendono a fermarsi....

Finalmente arriva giugno ed esattamente il 15 giugno, data dell'arrivo della mia nuova vettura....

Mi reco in concessionario sicuro che questa sarebbe stata la volta buona, ma ahimè era solo un illusione, perché il titolare mi avvisa che la consegna definitiva è prevista per la prima decade di luglio...

In quel momento stavo maledendo il giorno in cui sono entrato in quella concessionaria e mi sono ripromesso che non comprerò MAI PIU' UNA FORD.....

Intanto i giorni passano e dopo molteplici telefonate e visite al concessionario, il giorno 18 luglio arriva quella fatidica telefonata che mi comunicava che la macchina era finalmente arrivata...

In conclusione, dopo tutto questo romanzo dantesco, pensavo che cambiando casa automobilistica sarei andato ad acquistare non solo una vettura che io reputo molto bella ma anche un po più di serietà, ma mi sono accorto che in tutto questo resta solo il bello della vettura e basta...

MI DISPIACE PER IL VOSTRO MARCHIO, MA PER ME SARA' LA PRIMA MA ANCHE L'ULTIMA VETTURA FORD CHE ACQUISTERO', PERCHE' MI SEMBRA INAMMISSIBILE E ALQUANTO SCANDALOSO CHE UNA FAMIGLIA CHE FA MOLTEPLICI SACRIFICI PER TUTTO L'ANNO DEBBA ASPETTARE LA BELLEZZA DI 9 MESI E 12 GIORNI PER AVERE UNA VETTURA DEL VOSTRO MARCHIO....

 

CON QUESTO CONCLUDO IL MIO SFOGO PORGENDOVI DISTINTI SALUTI E AUGURANDOVI CHE ALTRE PERSONE COME ME NON DEBBANO PASSARE QUELLO CHE HO PASSATO IO IN QUESTI 9 MESI E 12 GIORNI...

TURANI MANUEL - VIALE D’ANNUNZIO, 52 - 34100- TRIESTE - CELL. 3358111353 - E-MAIL: manuel6811@alice.it


LUCCA: MARCIAPIEDI INVISIBILE

Il 16 agosto mi reco con la mia compagna a Lucca per visitare la bella città toscana. Visto che tutta l'area all'interno delle mura di cinta è interdetta (giustamente a mio parere) al traffico veicolare, cerco un parcheggio fuori dal centro storico. Dopo un paio di giri intorno al perimetro della città, trovo un posto a fianco di molte altre auto nella zona di Porta San Jacopo; come sono solito fare, controllo con attenzione che non vi siano divieti o limitazioni alla sosta quindi, non vedendo nessun segnale, parcheggio la mia auto.
Al ritorno, circa tre ore dopo (ore 15:45 circa), trovo appiccicata sul lunotto posteriore una multa (? 71,00) per "sosta sul marciapiedi".
Poco più avanti vedo due agenti della Polizia Municipale che stanno proseguendo il lavoro di multare un'interminabile fila di auto parcheggiate a pettine sul lunghissimo ed ipotetico marciapiedi, opera che richiede, ritengo, anche un discreto dispendio di energia fisica, visto il numero dei mezzi.
Alla mia richiesta di come mai lungo l'intero tratto non vi siano segnali di divieto di sosta, mi viene risposto che il codice non lo prevede in presenza di marciapiedi, al che faccio notare che questo marciapiedi semplicemente non si vede, non esiste, non c'è un gradino che delimita la parte pedonale separandola dalla carreggiata; con uno sforzo si riesce a vedere un cordolo interrato che potrebbe benissimo essere il limite del prato che circonda la cinta muraria.
<Come mai- chiedo- decine e decine di automobilisti sani di mente avrebbero deciso consciamente di parcheggiare sopra ad un marciapiedi?> <Perché è comodo> mi viene risposto prontamente da uno dei due agenti.
Comodo? Una comodità al modico prezzo di 71,00 euro, che una moltitudine di automobilisti di varie nazionalità decide di pagare per evitare di fare poche decine di metri a piedi?
Io penso, da libero cittadino, che il marciapiedi fantasma sia uno specchietto per le allodole/automobilisti che ormai sono diventati la categoria più vessata e tassata d'Italia.
Niente di male. Mi piacerebbe solo che nelle targhette dove si ringrazia chi contribuisce alla riqualificazione dei monumenti di Lucca, comparisse anche l'ipotetica A.I.A.C.- Associazione Internazionale Automobilisti Ciechi.
Fausto Cristoni, Modena E mail: faucrist@libero.it

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|Anno XX num.2  - Mar./Apr. 2021| - Per informazioni e contatti e-mail: redazione1@spaziomotori.it

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